Milan-Fiorentina

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MILAN-FIORENTINA: TUTTO SULL'ARBITRO DAMATO

MILANO - Antonio Damato, direttore di gara di Milan-Fiorentina, è nato il 15 Agosto 1972 a Barletta. I suoi precedenti con il Milan sono sette: 3 vittorie rossonere, 1 pareggio e 3 sconfitte. I precedenti con la Fiorentina, invece, sono undici: 6 vittorie e 5 sconfitte.
 

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Non ufficciale:

Milan (4-3-1-2): Abbiati, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho, Ibrahimovic.
 

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MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Allegri nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi, a Milanello, alla vigilia di Milan-Fiorentina:

SULLA PARTITA DI DOMANI:
"Più che una partita importante sarà una partita difficile perchè la Fiorentina a Roma ha giocato una buona partita, soprattutto in fase difensiva; loro vorranno fare una grande gara perchè noi siamo primi in classifica; veniamo dal derby e questa è stata una settimana importante perché i nazionali sono rientrati ieri e si sono allenati solo ieri ed ora dobbiamo trovare la giusta concentrazione perché, anche se martedì abbiamo una partita importante per il passaggio del turno in Champions League, domani la partita sarà molto difficile da affrontare e non dobbiamo assolutamente sottovalutare la Fiorentina; dobbiamo essere bravi ad affrontare partita per partita."

"Non credo che la gara di domani sia la prova del nove, credo però che sia una partita difficile, che dovremo giocare bene, ma penso che la squadra sia matura; sarebbe da sciocchi affrontare la Fiorentina con superficialità e sufficienza, anche perchè nel campionato italiano le partite non sono mai facili e domani la partita sarà importante come il derby"

SULLA SQUADRA:
"Mi fanno piacere le lodi personali, ma siamo solo all’inizio, anche se è importante essere in testa dopo queste prime dodici giornate, però dico sempre che in campo vanno i giocatori; io faccio le mie scelte per il bene del Milan e credo sia molto importante avere a disposizione 24 giocatori che garantiscono sempre equilibrio nell’undici titolare, cosa molto importante quando si giocano tante partite; quando alcuni giocatori non sono stati disponibili, la squadra non ha mai perso la sua identità ed è sempre rimasta equilibrata; sono importanti tutti, anche quelli che partono in panchina, e si riveleranno tutti utili perché quando si giocano tante partite è normale che alcuni giocatori si stanchino e gli altri devono farsi trovare pronti"

SUL FUTURO:
"Vedo futuro in modo positivo, mi dispiace che in attacco prima avevo Ronaldinho, Robinho, Inzaghi, Pato e Ibrahimovic, mentre ora sono rimasti solo in tre; comunque alla fine conta la voglia con cui i ragazzi vanno in campo e la voglia di vincere le partite, l’abbiamo visto molto bene domenica quando, dopo l’espulsione, abbiamo continuato a giocare e mantenuto intatta voglia di vincere"

SUI NAZIONALI:
"Hanno giocato i brasiliani Thiago Silva, Ronaldinho e Robinho; Pirlo ha giocato solo un tempo e comunque era a riposo da tre partite, mentre Boateng è l’unico che rientra oggi e probabilmente sarà stanco anche per il viaggio"

SULLA FORMAZIONE:
"La formazione la deciderò oggi dopo allenamento: farò le mie scelte anche tenendo conto dell’aspetto tecnico; domani la partita sarà difficile, oltre che per le qualità della Fiorentina, anche perchè veniamo dal derby e dalla settimana delle nazionali, quindi dobbiamo essere bravi a trovare le forze e la giusta concentrazione perché domani è fondamentale vincere"

SU RONALDINHO:
"Ci potrà essere ancora Ronaldinho trequartista, ma in questo momento è più facile che gli chieda di giocare come punta o seconda punta
Devo ancora valutare se Ronaldinho giocherà domani e deciderò dopo l’ allenamento di oggi, anche perché la partita è delicata ed è difficile pensare di mettere Ibra, Dinho e Robinho in campo insieme, perché poi rimarrei senza cambi in attacco"


SUGLI ALLENAMENTI SETTIMANALI:
"Lavori specifici per domani non ne abbiamo fatti perché mancavano i nazionali e ieri abbiamo lavorato sulla fase difensiva; domani dobbiamo fare attenzione perchè loro hanno dei buoni contropiedisti, hanno giocatori di gamba buona e noi dobbiamo giocare bene e avere pazienza perché la partita si può vincere anche alla fine"


SUL MERCATO:
"Pato dopo Natale sarà di nuovo a disposizione, mentre per Inzaghi sono da valutare i tempi di recupero, quindi siamo ancora in tempo per decidere se comprare un attaccante a gennaio; ora dobbiamo solo pensare a giocare e vincere, perchè non sarà facile, poi valuteremo tranquillamente e serenamente cosa fare a gennaio"

SUI CONTRATTI:
"Non credo di perdere Ronaldinho; questo è un anno importante per tutti e per restare al Milan tutti dobbiamo dimostrare di meritarlo, giocando bene e mostrando quello che valiamo, poi a parlare di contratti ci penserà Galliani perché è lui che firma"

SU PATO:
"Pato ha subito un infortunio che può capitare; lui è un capitale per società ed è giusto che il Milan se ne prenda cura in tutto e lo faccia tenere sempre sotto osservazione dai migliori medici mondiali, ma anche qui a Milanello è seguito molto bene e quando rientrerà giocherà certamente bene e senza problemi"

SUGLI OBIETTIVI:
"C’è voglia di vincere lo Scudetto, la Champions e la Coppa Italia; tutte le partite che giochiamo le giochiamo per vincerle e se continuiamo così, positivi e sempre a disposizione, possiamo essere competitivi su tutti i fronti"

SUL CENTROCAMPISTA DAVANTI ALLA DIFESA:
"Prima di bari abbiamo fatto punti con Pirlo davanti alla difesa; Pirlo è fondamentale per il Milan ed ha giocato sempre bene le prime partite, prima dello stop; domani dovrebbe giocare dal primo minuto"
"Pirlo e Ambrosini hanno caratteristiche diverse: Pirlo è un regista e da le geometrie alla squadra; Ambrosini è più fisico, gioca molto bene di testa ed è bravissimo nella fase d’interdizione, ma anche Pirlo domenica ha recuperato tanti palloni e quando lo fa è devastante, perché riesce a far ripartire velocemente la squadra; ma indipendentemente da chi va in campo la squadra deve essere sempre concentrata e dare il massimo"

SU IBRAHIMOVIC:
"Sono fortunato ad essere allenatore del Milan; Ibra è un campione ha carattere e voglia di vincere e questi giocatori in squadra ti aiutano molto nel lavoro"
 

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MILANELLO - Si è svolta oggi, a partire dalle ore 15.30, presso il centro sportivo di Milanello, la seduta di rifinitura in vista della gara di domani contro la Fiorentina, valida per la 13/ma giornata del campionato di Serie A.

Dopo la consueta riunione tecnica, il gruppo ha lavorato sul campo ribassato ed ha dedicato la prima fase della seduta al riscaldamento con corsa, stretching, scatti ed esercizi senza palla.

Mister Allegri ha poi diretto una serie di esercitazioni tecnico-tattiche in vista della gara di sabato sera a San Siro contro la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic.

In chiusura di rifinitura la squadra ha disputato una partitella.

Al termine dell'allenamento Massimiliano Allegri ha diramato l'elenco dei 20 convocati per Milan-Fiorentina:

Convocati: Abbiati, Amelia, Antonini, Bonera, Jankulovski, Montelongo, Nesta, Papastathopoulos, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes; Ambrosini, Boateng, Flamini, Gattuso, Seedorf, Strasser, Ibrahimovic, Robinho, Ronaldinho.

Indisponibili: Oddo, Pirlo, Inzaghi, Pato.
Squalificati: Abate

Andrea Pirlo è stato tenuto a riposo precauzionale per un affaticamento al retto femorale della coscia destra.
 

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Milan (4-3-1-2) All. Allegri:Abbiati, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Flamini; Seedorf, Ronaldinho, Ibrahimovic A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Papastathopoulos, Jankulovski, Boateng, Robinho

Fiorentina (4-2-3-1) All. Mihajilovic:Boruc, Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual; Donadel, D'agostino; Cerci, Liajic, Marchionni; Gilardino A disposizione: Avramov, Gamberini, Camporese, De Silvestri, Santana, Vargas, Babacar
 

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MILAN: Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Ambrosini, Flamini; Seedorf; Ibrahimovic, Robinho.
FIORENTINA: Boruc; Comotto, Kroldrup, Natali, Pasqual; Donadel, D'Agostino, Marchionni, Ljajic, Cerci; Gilardino.
 

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MILANO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Allegri e dai rossoneri al termine di Milan-Fiorentina 1-0:

MISTER ALLEGRI:
“Milan Ibrahimovic-dipendente? Ibra è un finalizzatore, è una cosa normale perchè gioca come punta e si mette sempre a disposizione della squadra. Zlatan è un campione, al servizio della squadra come la squadra si mette al suo servizio. Stasera, comunque, abbiamo concluso spesso anche con gli inserimenti dei centrocampisti perché non avendo a disposizione Pato dobbiamo ottimizzare il più possibile in fase offensiva.
Gli inserimenti di Thiago? Ha un buon piede, da centrocampista, e quindi quando viene in avanti crea pericolo.
Questa sera la squadra è stata concentrata fino alla fine perché, come è capitato in passato, può succedere che quando sembra tutto facile poi si rischia di prendere gol. Sono comunque contento perché questa è la seconda partita consecutiva in cui non abbiamo preso gol.
Nonostante gli infortuni abbiamo raggiunto un equilibrio con i giocatori che abbiamo a disposizione, è una cosa importante perché è la dimostrazione del fatto che chi scende in campo fa sempre buone prestazioni.
Martedì sera andremo ad affrontare l’Auxerre che sta vivendo un ottimo momento di forma. Quella di martedì contro l’Auxerre e quella contro l’Ajax saranno partite decisive per il proseguio del cammino in Champions League.”

CHRISTIAN ABBIATI:
“Quella di questa sera contro la Fiorentina sapevamo che non sarebbe stata una partita facile perché siamo arrivati a questa sfida con l’euforia per la vittoria del derby dove avevamo spese tante energie sia a livello fisico che a livello mentale. La Fiorentina è una buona squadra che non merita la posizione in classifica che occupa per cui è stata una vittoria importante.
Abbiamo dimostrato che il gruppo c’è, è unito, e riusciamo a difenderci anche nei momenti di difficoltà.
Ibrahimovic? Zlatan finalizza tutto il lavoro sporco che fa il resto della squadra e poi è bravo anche nella fase difensiva perché aiuta sempre gli altri compagni.
Questi tre punti conquistati sono molto importanti perché ci permettono di mantenere la vetta della classifica. In futuro sarà importante continuare così, con lo spirito giusto e la voglia di sacrificio che c’è da parte di tutti. Non sarà facile mantenere la vetta della classifica, ma stiamo vivendo un buon momento e dobbiamo continuare così.
Adesso martedì sera ci attende la gara contro l’Auxerre: dovremo giocarla come una finale perché dobbiamo fare punti per terminare al meglio il girone di Champions League.”

ZLATAN IBRAHIMOVIC:
Più il tempo passa e meglio è per la squadra, per me e per tuti i giocatori. Era molto importante vincere perchè dopo le nazionali è sempre difficile giocare. Abbiamo vinto, siamo contenti e giochiamo con fiducia. Aspettiamo la gara con l'Auxerre che è importante.
Le parole di Sinisa nei miei confronti sono per me un complimento. Ho imparato molto da lui quando eravamo all'Inter. Lui è un grande allenatore. Io sto facendo il mio meglio per il Milan e spero di continuare su questa strada. Ho preso una botta sul nervo e mi faceva male la mano e mi sono spaventato.
Il Milan non dipende da me, siamo una grande squadra e ci aiutiamo tutti quelli che mancano, mancano tanto e anche quelli che non giocano tanto sono importanti. Ciò che conta è la squadra, il gruppo, non gli individualismi.
Devo stare attento alle ammonizioni. Mi sento molto bene anche se negli ultimi 10-15 minuti sento la stanchezza e io voglio essere in forma anche in quella parte finale per essere decisivo. Ho giocato tanto e vorrei riposare. Gli infortuni di Inzaghi e Pato mi hanno tolto del riposo, ma se il Mister mi mette in campo non ci sono problemi, gioco.
Per vincere il pallone d'oro devi vincere con la squadra, ma non penso al pallone d'oro, ci pensavo prima. Adesso penso a vincere con il Milan. Per me l'importante è entrare in campo facendo bene il mio lavoro, se poi vinco i premi individuali meglio."

CLARENCE SEEDORF:
“Questa sera, come nell’ultima partita, abbiamo speso molto. Il campo era difficile e anche il pressing della Fiorentina in avanti ci ha fatto creare poco gioco da parte nostra per una parte del secondo tempo. Poi abbiamo ripreso a giocare con calma ed è arrivata una vittoria un po’ sofferta.”
 
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