Gattuso: "Sogno il Manchester"
"C'è sempre bisogno di nuovi stimoli"
A due giorni dal match di ritorno di Champions League contro il Manchester United, Gennaro Gattuso anima la sfida confidando il suo sogno: "Il mio sogno è giocare in Inghilterra nello United - ha detto al "Mail on Sunday" - Mi piacerebbe affrontare una nuova esperienza, magari l’anno prossimo o fra un paio di stagioni". Poi conclude: "Al Milan mi trovo bene, ma c'è sempre bisogno di nuovi stimoli nella carriera".
Una frase importante, attribuita a Gennaro Gattuso, contribuirà senz’altro ad animare la vigilia di Milan-Manchester United, incontro di ritorno degli ottavi di finale della Champions League, in programma martedì sera a Milano. Il centrocampista rossonero, in una intervista rilasciata al “Mail on Sunday” ha infatti testualmente affermato: “Il mio sogno è giocare in Inghilterra nel Manchester United”. Il giocatore calabrese prosegue: “Lo so che forse è presto per parlarne, visto che c’è ancora la partita di ritorno da giocare, ma lo United mi ha sempre affascinato. Mi piacerebbe affrontare una nuova esperienza, magari l’anno prossimo o fra un paio di stagioni”.
Per Gattuso è una questione di ‘scelte’: “Preferisco il Manchester United al Chelsea, sia perché lo stadio ha un’atmosfera molto speciale, sia perché, come il Milan, lo United è un club famoso nel mondo”.
Il centrocampista cerca insomma nuovi stimoli: “Al Milan mi sono sempre trovato bene e mi trovo bene anche adesso, ma c’è sempre bisogno di nuovi stimoli nella propria carriera. E’ una questione di circostanze e di coincidenze”.
Gattuso lancia anche un invito a Ferguson: “Sono sicuro che lui sa tutto di me, perché l’anno scorso il suo assistente era Walter Smith, che mi diede fiducia quando ero ai Rangers”. Il ruolo che Gattuso dovrebbe ricoprire allo United sarebbe quello di ‘successore’ di Roy Keane, un giocaroe che Gattuso ammira molto: “Lo rispetto perché ha un tipo di gioco simile al mio e soprattutto mi piace la maniera in cui comanda i suoi compagni. Rappresenta nello United quello che al Milan per noi è Paolo Maldini”.
tgcom.it
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