Il mercato del Milan è strachiuso: al massimo vedremo cosa succede quest'inverno", è già diventata celebre questa affermazione fatta mercoledì da Adriano Galliani e subito ritrattata il giorno dopo.
Ritrattata, si badi bene, solo per la prima parte, ovvero quella legata alla caccia ad Alberto Gilardino e infatti il Milan sta per chiudere per il centravanti della Nazionale e del Parma.
Pochi, invece, hanno fatto caso alla seconda dichiarazione del numero due di Via Turati, ovvero l'attenzione rivolta al mercato di gennaio con un presunto colpo che avrebbe già un nome, quello di Cicinho, esterno destro del San Paolo e della nazionale brasiliana, seguito fino a qualche tempo fa anche da Livorno, Fiorentina e Betis Siviglia.
Il giocatore s'è definitivamente imposto all'attenzione degli osservatori internazionali nell'ultima Confederations Cup di alcune settimane fa, dove ha sostituito egregiamente Cafu nel ruolo di "numero due" della Seleçao, spingendo con continuità e rifornendo di assist l'attacco brasiliano dalla sua fascia di competenza.
Così il Milan, che con i giocatori brasiliani ha un feeling particolare, non ultimo quelli provenienti dal San Paolo (vedi Kakà) avrebbe chiesto informazioni alla colonia sudamericana che veste in rossonero, ricevendo relazioni più che positive, anche caratterialmente, sul 25enne difensore.
Il club di Via Turati si sarebbe dunque messo sulle tracce del giocatore ma, probabilmente, almeno fino al prossimo gennaio, non potrà né vorrà acquistare il giocatore.
Perché? Per due motivi. Innanzi tutto perché Cicinho è ancora impegnato nella Coppa Libertadores, dove nella finale d'andata il suo San Paolo ha pareggiato 1-1 fuori casa contro l'Atletico Paranaense: chiaro come il giocatore, oltre a voler vincere la competizione, voglia poi giocarsi la Coppa Intercontinentale con la sua attuale formazione.
Il secondo aspetto della situazione riguarda invece il contratto del difensore, legato al suo attuale club solo fino al 2006 e quindi tesserabile a gennaio a parametro zero. Oltretutto, conscio dell'interesse dei club europei, il brasiliano ha già fatto sapere di poter ottenere in breve tempo un passaporto comunitario. Se non è un invito, poco ci manca...
